In questo post esploreremo alcune risorse on line utili per costruire del materiale da usare in classe "su misura" (di alunno, di classe, di argomento) La prima fonte di "ispirazione" è PUZZLEMAKER:
in questa pagina si possono trovare dei programmini in grado di generare attività di vario genere: le spiegazioni sono in inglese, ma sono abbastanza intuitive.
Dal seguente link, ho trovato un altro programmino utile, per mescolare frasi o testi:
Qui è possibile costruirsi dei set di vocaboli, utili per la seconda lingua (sia essa una lingua straniera o italiano L2)
Oltre a questo strumento, ve ne sono molti altri alla pagina principale di Tools for educators: per esempio si possono costruire set di cartelle per il bingo, esercizi di scrittura di vocaboli per prima alfabetizzazione, certificati per speciali riconoscimenti, ecc.
Altre risorse disponibili sulla pagina a questo link:
per esempio un programma per costruire cruciverba, anche on line.
On line si trovano sicuramente risorse infinite, ma io voglio sottoporne alcune alla vostra attenzione: mi è capitato di usarle e le ho trovate utili.
Classmarker: si tratta di una applicazione che ci permette di strutturare e creare questionari on line: si possono scrivere domande a risposta multipla, del tipo vero/falso o a risposta aperta. Si può prevedere un tempo limite per rispondere, e la caratteristica che preferisco è che si correggono da soli :) ! Non trascurabile oggi giorno. Clickando sopra la locandina di I love shopping potete vedere un esempio che ho costruito per mia figlia che sta preparando il KET (certificazione di inglese). Vi sembra interessante?
Nella seguente presentazione cercherò di semplificare i passaggi per realizzare un test con questa applicazione
Trovo che questo tipo di test si abbini bene ad attività di vario genere tra cui video e testi: per questi ultimi io utilizzo Scribd per condividere i file.
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La seconda applicazione che ho trovato davvero sorprendente si chiama Quizlet
Permette di creare materiali di studio e test di vario genere anche con l'uso di immagini. Con un unico inserimento il programma produce da solo diverse attività attorno allo stesso contenuto.
Potete esplorare due esempi che ho selezionato: uno l'ho preso dal database di Quizlet e uno l'ho fatto io
Se volete imparare come funziona, leggete il seguente tutorial.
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Se avete una casella di posta @gmail, essa offre la possibilità di accedere a Googledrive che tra le varie funzioni permette la costruzione di moduli/test/indagini. Il seguente video è un tutorial sulla costruzione di un modulo
Quelle presentate sono solo alcune delle possibilità che offre la rete, anche perchè le applicazioni per l'istruzione sono in continuo sviluppo, ma vale la pena cominciare da qualche parte, no?
Una parola d'ordine che può davvero migliorarvi la vita come insegnante è: CONDIVISIONE!
Ci sono tre livelli fondamentali di condivisione: 1. Prima di tutto condividete il vostro materiale con voi stessi!
Cosa significa? So bene che cosa sto facendo a scuola: per quale motivo dovrei farlo?
Perchè voi sicuramente sapete che cosa state facendo ma i vostri dispositivi non sanno cosa fate voi su ciascuno di essi (computer, laptop, tablet, smartphone...). Mi spiego meglio con alcuni esempi:
cominciate un lavoro a scuola e vorreste continuarlo a casa, ma avete dimenticato la chiavetta flash da qualche parte...
avete fatto una bellissima photo con il telefono, e sarebbe perfetta per la vostra lezione, ma ci vuole tempo per salvarla nel vostro computer e non potete farlo proprio in questo momento; così mentre aspettate il momento giusto la vostra ispirazione e la bella idea che vi era venuta nel frattempo è svanita...
state preparando un fantastico lavoro sul vostro computer di casa: avete lavorato per parecchi giorni ed è arrivato il momento di salvarlo sulla vostra chiavetta, ma quel giorno il vostro pc si rompe, perchè arriva sempre il giorno in cui ciò accade, e succede sempre nel momento sbagliato!
Per esempio io spesso trovo più facile lavorare sul tablet perchè è più immediato e si può usare in qualsiasi luogo e momento, ma non ha uno spazio di archiviazione tanto grande e non è semplice salvare il lavoro del tablet in chiavetta.
Per fortuna esiste un modo per salvare il proprio lavoro in modo rapido ed efficace:
Si tratta di un luogo virtuale che vi appartiene (basta registrarsi e i primi giga di spazio sono gratuiti), dove potete salvare tutto ciò che vi piace e che istantaneamente rende accessibili i contenuti da tutti i vostri dispositivi! Fantastico! (funziona con collegamento internet da tablet e smartphone, mentre è presente in copia sui vostri computer). Si può accedere a questo "archivio" anche da un computer che non sia il vostro, semplicemente entrando nel portale che vi offre il servizio da un browser qualsiasi, digitando i vostri username e password (come probabilmente già fate con la vostra mail).
Io ho usato parecchie di queste "nuvole", per esempio Icloud (5 GB), Googledrive(15 GB), o Dropbox
In ogni caso la mia preferita è Dropbox
Dropbox può essere installata anche su eventuali altri pc in vostro possesso seguendo la stessa procedura e riutilizzando la vs mail e password e sugli altri dispositivi mobili (iphone, ipad, tablet e smartphone): per questi ultimi basta cercare l'app Dropbox e installarla (naturalmete sempre con le stesse credenziali). 2. Secondariamente, condividete il vostro materiale con chi volete voi (studenti, colleghi, ecc.)
Tutte le nuvole danno la possibilità di condividere singoli file o cartelle con altri utenti o di creare un link pubblico (che porta sempre al vostro file o cartella).
Qui prenderemo come esempio sempre Dropbox.
3. Ultimo livello di condivisione: il web Per approfondire questo tema vi propongo un video: è in inglese, ma si capisce bene quale portata può avere la condivisione tra docenti in giro per l'Italia e, perchè no, per il mondo.
E' facile trasformare un insegnante in una "creatura digitale"?
Se ce l'ho fatta io ce la possono fare tutti: non sono un genio plurilaureato, sono solo curiosa, come la maggior parte degli insegnanti sempre alla ricerca di nuove soluzioni
Quanto tempo ci vuole per acquisire una sufficiente competenza tecnica?
Oggigiorno usiamo al tecnologia quotidianamente per moltissimi scopi nella nostra vita privata, dalla gestione del conto in banca, alla prenotazione di un volo, alla telefonata via Skype con parenti e amici lontani, ecc, per cui probabilmente abbiamo già una certa esperienza, e ciò di cui abbiamo bisogno è organizzare le nostre conoscenze dopo aver rivisto alcuni concetti di base. Penso che lo sforzo più grande sia cominciare, perchè poi sicuramente è possibile sviluppare la nostra preparazione passo dopo passo.
Corro il rischio che i miei studenti ne sappiano più di me? (Ciò potrebbe essere imbarazzante e minare la mia immagine professionale...)
Non sopravalutate la competenza digitale dei vostri studenti. Sono bravi ad "utilizzare" materiale digitale, ma hanno comunque bisogno di voi. Se siete interessati ad approfondire questo tema vi invito a leggere questo articolo.
Ho una certa esperienza nell'insegnamento: perchè dovrei ricominciare e cambiare il mio approccio didattico?!?
I docenti hanno un compito molto delicato: devono aiutare i loro studenti ad affrontare il mondo. E' un processo lungo; un viaggio attraverso molti percorsi, che possono fornire ai ragazzi gli strumenti giusti per interpretare la realtà, l'ambiente naturale e sociale, competenze per avere la possibilità di diventare cittadini del mondo attivi e consapevoli. Secondo me è importante conoscere il mondo dei nostri studenti, il loro modo di apprendere e comunicare e non possiamo far finta che in tutto questo la tecnologia non esista. Al contrario possiamo approfittarne e utilizzarla per uno scopo formativo visto che offre un enorme numero di possibilità.
Tutto ha funzionato bene finora: perchè dovrei rischiare per cominciare qualcosa di nuovo che non mi dà nessuna garanzia di successo?
Ritengo che la sfida faccia parte della nostra professione: anche se insegnamo da tanti anni, lavoriamo con la consapevolezza che ogni classe e ogni singolo studente è diverso dai precedenti e che ogni volta ci ritroviamo a cercare l'approccio e le strategie più adatte per rendere il processo di insegnamento/apprendimento più efficace possibile. Correre dei rischi e sperimentare nuovi percorsi fa parte di questa sfida.
Il progresso tecnologico in cui siamo immersi sta andando avanti rapidamente e sta trasformando profondamente la nostra società, mentre la scuola si sta muovendo molto lentamente!
Se stiamo aspettando che arrivi ogni tipo di attrezzatura nella nostra classe prima di cominciare a sperimentare un approccio più "digitale", potremmo non essere pronti neanche nel caso avessimo gli strumenti più aggiornati: infatti una adeguata preparazione su questa materia (come su tutte le altre) necessita di tempo ed esperienza.
Per queste ragioni penso sia arrivato il momento di cominciare!
Buon lavoro a tutti, e spero che questo blog, con tutti i suoi limiti, possa comunque diventare luogo di condivisione e confronto!
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